lunedì 18 marzo 2013

Degli ambasciatori e delle pene

OK, i due marò hanno ucciso dei pescatori indiani e vanno (giustamente) processati. Ma il tutto è successo in acque internazionali. Quindi fuori dalla competenza dei tribunali indiani.

L'India li ha trattenuti e processati in barba a qualsiasi trattato internazionale? Allora cerchiamo di fare pressione per farli processare da un tribunale competente, fosse anche la Corte Penale Internazionale dell'Aja.

Ma mai e poi mai si sarebbe dovuto fare quello che ha combinato il Ministro Terzi.

Non si da la parola d'onore dell'Italia per poi rimangiarsela in questo modo, tra l'altro mettendo in seri guai anche l'ambasciatore italiano in India Daniele Mancini.

Siamo arrivati al punto che il Governo indiano se ne strafrega di leggi, trattati e convenzioni pur di avere due italiani da processare. Tenendo conto che l'India è una potenza nucleare, io una soluzione per evitare il peggio ce l'avrei.

Teniamoci i due marò e diamogli Terzi e Monti. Almeno lì si spera che non facciano altri danni.

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